Grande successo per la serata evento dedicata al ventennale de “Lo Strillo”

foto 5 Un posto al sole Gran soiree al Grand Hotel Capodimonte per festeggiare i 20 anni di pubblicazione del magazine Lo Strillo, fondato nel 1996 dal giornalista Mimì De Simone che ne è il direttore responsabile, insieme alla giornalista Annamaria Ghedina, all’imprenditore Mario Pagliari ed al compianto direttore Azienda Soggiorno di Positano Luca Vespoli. Una sala gremitissima di ospiti ha partecipato alla serata presentata da Annamaria Ghedina, direttore vicario de Lo Strillo, e da Antonio D’Addio, vicedirettore, che hanno accolto gli ospiti e hanno ricordato i momenti salienti del giornale e le varie iniziative proposte tra cui Operazione Simpatia Vieni a Napoli con la consegna del mitico corniciello a Sofia Loren, Una Piazza per Totò, le Edicole di strada e la trasformazione dello Sferisterio in Palazzo del Ghiaccio. Riconoscimenti particolari sono stati assegnati ad Ermanno Corsi, a Giorgio Bubba di 90° minuto, a Renato Ribaud ed Antonella Salerno, a Luca Torre e a Mariantonia Iannantuoni, collaboratori decennali de Lo Strillo. I momenti musicali sono stati curati da due giovani artisti, bravi e già con prestigiose esperienze alle spalle: Savio Artesi e Genny Avolio, che hanno deliziato il pubblico presente con le loro interpretazioni. Prima della consegna del premio “Il Sognatore” istituito dal mensile, c’è stato il saluto istituzionale degli assessori Alessandra Clemente, incaricata dal Sindaco De Magistris di rappresentarlo, e Nino Daniele, assessore alla cultura e turismo. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato a pefoto 1 Ghedina, Cicchella, Jossa e D'Addiorsonalità che ad insindacabile giudizio della direzione sono risultati dei sognatori, o per il loro percorso di vita, o perché hanno fatto sognare gli altri, o perché hanno realizzato i loro sogni. I premiati di questa prima edizione sono stati i seguenti: Antonello Pirotto, l’operaio sardo con il suo casco sempre in testa, simbolo per tanti lavoratori, l’oncologo prof. Antonio Giordano, eccellenza del nostro Paese, orgoglio partenopeo nel campo della medicina mondiale (hanno ritirato il premio la madre, Maria Teresa Sgambati, e il cugino Giancarlo Arra), Fabrizio Marra, fondatore di Astronomitaly e ideatore della certificazione del cielo stellato, il m° Giuseppe Marcucci, compositore di fama internazionale, autore, arrangiatore e direttore d’orchestra, Francesco Cicchella, da Made in Sudfoto 4 Ghedina, Clemente, Marcucci, Nicola Coletta, D'Addio e Tale e Quale Show, autentica rivelazione, cantante, imitatore, ballerino, intrattenitore, insomma un vero show man, e eccezionalmente, per  questa prima edizione, a Un posto al sole la soap, made in Naples, che con le sue storie, le sue vicende e i suoi personaggi, è diventata punto di riferimento per milioni di telespettatori che la seguono da anni. Hanno ritirato il premio gli attori Lorenzo Sarcinelli, Giorgia Gianetiempo e Veronica Mazza. Il premio, una splendida scultura, è stato realizzato dal maestro Armando Jossa. Un ‘Sognatore speciale’ a Mimì De Simone per la sua lunga carriera giornalistica, iniziata a Il Corriere di Napoli, poi a Il Mattino, tra i fondatori di Sport Sud amico e collega dell’indimenticato Gino Palumbo. Nella consegna dei premi i due conduttori sono stati coadiuvati da quattro splendide modelle vestite dall’Atelier di Mimmo Tuccillo e da quattro modelli della Moda Gold di Alfonso Somma. Tra i presenti l’attore e regista Eduardo Tartaglia, il couturier vesuviano Mimmo Tuccillo con le sue creazioni di alta moda ed i gioielli  Bijoux disegnati da Anna Amabile,  che ha impreziosita la serata, Teresa Ciardi, conduttrice, organizzatrice di eventi e titolare dell’Associazione Moda Italia A.M.I., Ciro Torlo, modello e attore, la sensitiva Rita Russo, i modelli Nicola Coletta, Gerardo Russo, Andrea Rampazzi e Michele Iavarone, le modelle Jessica Ilaria Auricchio, Claudia Arpaia, Nadia Ardito, Nunzia De Risi, Alfonso Somma, titolare di Moda Gold, Nicola Rivieccio della Coldiretti, Tullio De Simone, Mattia De Simone, Francesco Balestriere, presentatore, Sante Cossentino, ufficio stampa di Un posto al sole, il blogger Armando Sanchez e tanta stampa locale e nazionale. Un doveroso ringraziamento a Il Grand Hotel Capodimonte nella persona di Ugo Loparco, Miss Chef nella persona di Mariangela Petruzzelli, la Coldiretti, Campania Amica con il Caseificio La Baronia di Giuseppe Cutillo, Consorzio Pomodorino del Piennolo Sapori Vesuviani di Pasquale Imperato, Ortaggi, pane e Verdura e Olio dell’Agrimercato di Campagna Amica, Fiori della Coop.Del Golfo, il Consorzio Tutela Mozzarella Dop, la Tenuta Marano, Gli Antichi Sapori di Nello Accardo, la Pasticceria Luigi Carfora, la  tipografia Legma.

Presenti ufficialmente le telecamere di DGPhotoArt di Davide Guida, che ha effettuato riprese dell’evento e, con la collaborazione di Pasquale Capasso, ha intervistato la maggior parte degli ospiti intervenuti. Nel pubblico si sono intravisti anche Lorenzo Crea, Lina la Mura, Ciro Schettino, Anna Pernice, Angela Acanfora, Caterina Lerro, il videooperatore Gianni De Somma e diversi fotografi di prestigio.


 

Motivazione per i premiati

La sua forte passione per il mondo dello spettacolo, della musica e dell’arte in genere lo ha portato a scalare in pochi anni le vette della popolarità e del gradimento del pubblico e dei critici. Nonostante la sua giovane età è riuscito a realizzare il sogno della sua vita: diventare un uomo di spettacolo di successo cantando, imitando, ballando rivelandosi un autentico showman. Premio Il Sognatore a Francesco Cicchella

Operaio dell’Eurallumina di Portovesme (Sardegna), in cassa integrazione dal 2009,  protagonista dell’aspra lotta dei lavoratori sulcitani, colpiti da un disastro industriale, economico e sociale. Il suo casco d’alluminio con i 4 mori è diventato il simbolo della Sardegna e degli operai in genere. Premio Il Sognatore ad Antonello Pirotto, che, nel suo percorso personale e professionale, ha dimostrato di avere un sogno: che ogni lavoratore possa avere sempre dignità e diritti nell’esplicazione dei propri doveri.

Professionista della comunicazione, appassionato di Informatica, di Astronomia e di Musica. Nel 2010 decide di acquistare il suo primo telescopio per iniziare lo studio pratico dell’Astronomia  e e dare vita al suo progetto: la certificazione del cielo stellato per combattere così l’inquinamento luminoso che lo deturpa. Il Sognatore a Fabrizio Marra, fondatore di Astronomitaly, che promuove in modo originale località del nostro Paese facendole diventare mete turistiche richiamando l’attenzione su destinazioni che non sempre fanno parte d’itinerari legati al Grand Tour, facendo così sognare chi alza gli occhi al cielo.

Oncologo, patologo, genetista, ricercatore, professore universitario, è uno dei massimi esperti nel campo della scienza e del settore ambientale, dirige a Philadelphia lo Sbarro Institute e continua incessantemente la sua ricerca oncologica e i suoi collegamenti con malattie cardiovascolari e diabete. Premio Il Sognatore ad Antonio Giordano, eccellenza del nostro Paese, orgoglio partenopeo nel campo della medicina mondiale, che, con la sua attività, sogna ogni giorno di sconfiggere malattie a volte incurabili.

La passione per la musica ha contraddistinto la sua vita e la sua carriera professionale. Compositore di fama internazionale, autore, arrangiatore, direttore d’orchestra. Premio Il Sognatore al maestro Giuseppe Marcucci che, con i suoi brani e la sua attività, ha fatto cantare gli artisti più famosi facendo sognare i loro fan.

La sua longevità è frutto di una stretta e fattiva collaborazione tra il cast artistico, lo staff tecnico e la struttura del Centro di Produzione della Rai di Napoli. Con le sue storie, le sue vicende e i suoi personaggi, la soap opera più longeva della televisione italiana fa sognare e riflettere milioni di telespettatori come dimostrano i dati di ascolti sempre crescenti ed entusiasmanti.. Premio Il Sognatore a Un posto al sole come importante realtà televisiva ed esempio di eccellenza e di qualità. Ritirano il premio Lorenzo Sarcinelli, Giorgia Gianetiempo e Veronica Mazza