“LUCA GIORDANO: DALLA NATURA ALLA PITTURA”, OPENING VIRTUALE DELLA MOSTRA AL MUSEO DI CAPODIMONTE NAPOLI

“LUCA GIORDANO: DALLA NATURA ALLA PITTURA”, OPENING VIRTUALE DELLA MOSTRA AL MUSEO DI CAPODIMONTE IN NAPOLI

E’ stata inaugurata online la mostra “Luca Giordano: dalla natura alla pittura” in programma al museo di capodimonte di Napoli in attesa dell’apertura live che accadrà in data da definire nel prossimo futuro. Il terribile #covid19 ha modificato anche il modo di approcciarsi all’arte, anticipando forse situazioni futuristiche a cui non eravamo ancora pronti.

Concepita dal direttore del Museo di Capodimonte Sylvain Bellenger, la mostra, precedentemente esposta al Petit Palais di Parigi, si presenta come un accurato racconto per immagini. Perché Luca Giordano?  L’artista (Napoli, 1634-1705) è stato in prima linea nella definizione di un barocco napoletano che per primo ha liquidato “gli eroici furori della pittura caravaggesca con una scrittura spregiudicata e colorata”, citando il curatore Stefano Causa, ampliando la scelta dei soggetti raffigurati e cercando di valicare i limiti della cornice. “Giordano reinventa il barocco romano in una versione aggressiva e come scatenata: Rubens, Cortona e Bernini stanno sempre alle spalle. Ma si capisce che per saltar meglio ha preso la rincorsa lunga scegliendosi, tra i maestri, Tiziano e Veronese”, afferma ancora Causa, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, il quale ha aperto questa tre giorni dedicata al pittore napoletano con un testo pubblicato sul sito del Museo di Capodimonte. E continua, “Chiunque si cimenti in una mostra su Giordano a Napoli sa che la vera mostra di Giordano è Napoli con i dipinti e gli affreschi suoi: dalle chiese del centro alla collina del Vomero dove, nella Certosa di San Martino, si dispiega il finale di partita tutto settecentesco del pittore. Consapevoli di questo abbiamo cercato di costruire una possibile ouverture; una sorta di invito al viaggio. E potremo dire di essere riusciti nell’intento solo se, una volta fuori della mostra, il visitatore curioso indossasse scarpe comode e, a giro per Napoli, andasse in cerca del suo barocco. Come una promessa di felicità”.

Che sicuramente troverà guardando questo opening online.

DANIELA MEROLA

https://www.youtube.com/watch?v=m1_1IZOJkYo