COMUNICATO STAMPA “IL GELSO ROSSO” DI GENNARO GUACCIO:PRESENTAZIONE LIBRO

COMUNICATO STAMPA IL GELSO ROSSO DI GENNARO GUACCIO

Spettabili redazioni, gentili colleghi della stampa, blogger e pregiatissimi direttori,

 

invio a voi tutti il comunicato stampa con corredo fotografico e altro  per la segnalazione dell’ evento su portali, siti, testate della presentazione del libro del prof. Gennaro Maria Guaccio “Il gelso rosso” che ci sarà, nell’ambito della rassegna letteraria “il tempo e le idee”, martedì 10 agosto alle ore 18:00 presso la sala consiliare di Roccaraso. L’evento vedrà la partecipazione dell’autore, del Sindaco di Roccaraso  Francesco Di Donato, della prof.ssa Rosella Valentini e della dott.ssa Federica Testa e naturalmente la presenza dell’autore.

Siete tutti invitati a partecipare all’evento che si atterrà alle misure di distanziamento causa covid 19.

Ringraziandovi per la preziosa collaborazione vi invito a dare cenno di promozione evento attraverso l’invio di link. Resto a disposizione per eventuali recensioni o interviste all’autore. In allegato il materiale riguardante “Il gelso rosso”.

SINOSSI LIBRO:

Rosa ha il nome di sua nonna Rosina, ma anche della Luxemburg, del che si è compiaciuto suo padre, contadino stanziale, avendone sentito parlare dal cugino Giorgio, attivista della locale sezione del PCI. Rosa, rivelatasi una ragazzina intelligente, sveglia e volitiva, conseguirà la licenza magistrale, diventerà maestra e anche attivista del partito.

Il casolare e l’aia in cui Rosa nasce e vive la sua giovineza fanno parte dei possedimenti dell’antico casato dei Carocchi, il cui rampollo, Edoardo, che Rosa vincerà alle tabelline, avrà anch’egli un ruolo importante e determinante nella sua vita.

Nel nuovo vento di democratizzazione sociale, i Carocchi finiranno per cedere la terra e il casolare ai loro ex braccianti, che conquisteranno così parte dei loro diritti. Intanto, Rosa sposerà Antonio Macchia, suo coetaneo e compagno di giochi. Tuttavia, a un certo momento, avvedutasi che il mondo di Trocchia in cui vive non le sta più bene e costatata una certa deriva del partito dagli ideali di partenza, Rosa decide di evadere e, abbandonato il marito e i compagni di lotta, si rifugia nella Francia rivoluzionaria del ’68. Qui fa vari mestieri, dalla ragazza del bistrot, alla bibliotecaria, all’impiegata negli uffici dei cantieri navali di saint Nazaire e sarà la compagna Pierre, ingegnere navale. Quindi, separatasi da quest’ultimo, si sposta a Parigi dove, mentre è collaboratrice in un Atelier d’Arte, incontra Edoardo, il rampollo dei Carocchi, di cui rimarrà incinta. Non gliene dirà nulla a Edoardo e, invece, è a questo punto che decide di tornare a Trocchia dove sarà tuttavia accolta da suo marito ma da cui sarà, involontariamente, contagiata di HIV. Lascerà a don Serafino, il suo parroco, un diario in cui racconta la verità sul concepimento di suo figlio.

 

Cari saluti

Dott.ssa Daniela Merola

Giornalista, ufficio stampa, promozione 2.0

Sito internet: https://danielamerola.wordpress.com/