Quale stimolo storico, politico e sociale hanno avuto e avranno filosofia, arte e scienze per l’Europa unita? Pur se non possiamo attribuire all’Europa l’esclusività del progresso scientifico, artistico e culturale mondiale essa ha imposto nel tempo il linguaggio ed i modi propri di questo progredire grazie alla passione, alla curiosità, al desiderio di comunicare costantemente e continuativamente al di là di barriere e confini. Questo fervore è la cifra di quell’Europa che istituzioni meritorie come quelle dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici ed esperienze intellettuali come quella dell’Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali hanno promosso e continuano a promuovere per i giovani europei, veri nuovi cittadini del mondo.
In omaggio ad un preciso desiderio di Gerardo Marotta, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, esperti italiani e stranieri si confronteranno su questo tema e sulle prospettive future del dibattito culturale europeo.
Aperto da Nino Daniele ed introdotto da Gianfranco Buffardi, il convegno ospiterà gli interventi dello storico Luigi Mascilli Migliorini, dei filologi e storici della scienza János Kelemen, Marika Piva e Oreste Trabucco, dei filosofi Fiorinda Li Vigni, Gian Franco Frigo, Steffen Dietzsch, Dietrich von Engelhardt, Arturo Martorelli, Guido Traversa, Paolo Virno, degli intellettuali dal mondo dell’assistenza Pier Luigi Scapicchio, Ferdinando Brancaleone, Fernando Boscaino.