GIANLUCA RAMAZZOTTI nel grande progetto di CONTATTO

In questo momento i teatri si trovano ad attraversare un’evidente difficoltà; non tutti infatti riaprono, mentre i pochi che “sopravvivono” devono tenere conto del contingentamento, mossa doverosa nel periodo del Coronavirus. Per questo, la Ginevra Media Production di Gianluca Ramazzotti ha deciso di puntare su un’esperienza immersiva teatrale multimediale. Da ottobre, nasce C – Ω – N – T – @ – T – T- O, un nuovo tipo di spettacolo che sta già sbarcando nelle città d’Europa maggiormente colpite dal Covid19.

Scaricando una App, disponibile sulla piattaforma www.contattoteatro.it, chi lo volesse potrà infatti seguire lo spettacolo in oggetto all’aperto e con un dolby surround quasi cinematografico all’interno delle proprie orecchie col proprio cellulare e col proprio auricolare. Un’esperienza nell’assoluto rispetto delle norme sanitarie vigenti, dove non c’è niente di materializzato, per cui la gente che assisterà non dovrà nemmeno toccare oggetti che non gli appartengono. Una nuova modalità che prevede l’ammissione di soltanto 17 persone per spettacolo nella massima sicurezza.

Ma com’è strutturato C – Ω – N – T – @ – T – T- O? Gli spettatori troveranno al centro della scena una ragazza, a cui è morto il padre. La storia di tensione e di vita poetica farà dunque porre delle domande a chi la guarda: ad esempio, in questo momento storico come possiamo fare senza il contatto fisico? Come possiamo fare a superare le nostre ansie e le fobie, se tutte queste paure, nel 2020, non smettono di farci compagnia? Lo spettacolo sviluppa queste tematiche, ma attira e coinvolge il pubblico in una maniera del tutto differente.

In primis, è infatti necessario che Il pubblico, una volta scaricata l’app per pagare il biglietto, scelga la zona all’aperto delle città – la prima sarà Roma – nella quale assistere allo spettacolo. A poche ore dall’inizio dell’opera, un sms informerà quindi gli spettatori del punto esatto dove recarsi per visionarla. Quando si arriverà sul luogo dell’incontro, i codici forniti dall’applicazione verranno dunque trasformati in App sonore, che daranno a tutti la possibilità di avere sul cellulare il vero e proprio spettacolo. Per questo, gli attori presenti non reciteranno con le loro voci, ma interpreteranno i pensieri doppiati da Luca Biagini e Martina Felli e già caricati all’interno della App.

La cosa bella di C – Ω – N – T – @ – T – T- O è anche un’altra: I camminatori abituali delle varie vie, dei luoghi dove si farà lo spettacolo, non si renderanno infatti conto del fatto che, proprio in quel posto, si sta svolgendo la particolare esperienza. Insomma, l’opera non sarà visibile, né percettibile, a chi non ha pagato il biglietto. Una modalità di fare teatro che non fa sicuramente parte del DNA della nostra cultura, ma che sta riscuotendo grande successo a Londra e a Parigi e che presto, oltre che in Italia, sbarcherà in Spagna e in tutte quelle città e capitali europee dove il Covid sta chiudendo purtroppo i teatri e sta rendendo la vita culturale molto più povera. Lo spettacolo è un’esperienza viva, palpabile. E’ esattamente come andare a teatro, ma in un altro modo. Non è il teatro ufficiale, ma ti dà la stessa esperienza di emozioni, pur stando all’aperto, che ti può dare uno spettacolo in un posto chiuso.

Infine, la colonna sonora e le voci di C – Ω – N – T – @ – T – T- O sono costruite con i suoni binaurali; regalano un’esperienza fatta di suoni subliminali in grado di sollecitare alcuni stimoli del cervello capaci di dare le emozioni. Mentre si segue una musica, alcune onde e frequenze dei suoni binaurali entrano infatti in maniera del tutto impersonale, senza che il pubblico si accorga, nel cervello e sollecitano varie emozioni: il pianto, la commozione, il divertimento. Aiutano il pubblico a far emergere i lati più emozionali della loro esperienza.