Giovanni Franchini è uno dei produttori di Medium, il film prodotto da Emy Productions con protagonisti Emilio Franchini e Martina Marotta.
“Medium vede al centro della scena una banda di una borgata di Roma, che si ritroverà a fare una rapina in un bar di un capomafia che tratta pietre preziose. Agendo in tale maniera, avranno tra le mani una somma che corrisponde a 70/80mila euro. Si impauriranno e domanderanno come mai hanno trovato così tanto denaro in un bar. Tutto peggiorerà quindi nel momento in cui il capomafia riuscirà a rintracciarli e chiederà loro di rubare una pietra di giada, del valore di 2milioni, promettendo loro che avranno poi altri 200mila euro. Grazie al patto, questo boss li prenderà a lavorare. I protagonisti entreranno così in un vecchio casale antico, di proprietà di un vecchio cinese che tiene in vita grazie alla pietra di Giada, che secondo una fantasia cinese che tiene in vita queste anime. Da questo escamotage si scaturirà il putiferio”.
Tra i prossimi progetti di Emy Productions, c’è anche il colossal Una Preghiera Per Giuda. La trama sarà incentrata su due capimafia, all’inizio rivali, che scopriranno di essere fratellastri. La narrazione mafiosa è però soltanto un escamotage per parlare della nascita di un amore.
“La trama partirà quando un capomafia ormai sulla sedia a rotelle, interpretato da Tony Sperandeo, verrà scarcerato per via della sua malattia. Questo rilascio spaventerà il suo rivale in America, che avrà appunto paura l’uomo parli, da pentito, con gli inquirenti e lo faccia incarcerare. Dato che non lo troverà, poiché lo Stato lo avrà messo sotto protezione, le attenzioni di questo criminale si rivolgeranno al figlio dell’uomo, interpretato da Emilio Franchini. Il ragazzo, allontanato dalla natia Sicilia all’età di 5 anni per essere protetto, scenderà dunque nella regione per vedere il padre che non ha mai conosciuto. Dal canto suo, il padre in quel momento avrà come unico pensiero quello di avere l’amore del figlio e stare con lui, tant’è che si scuserà e gli spiegherà tutti gli sbagli della sua vita. Ma da lì si innescherà una guerra con questo americano”.
Il ragazzo buono e lavoratore, interpretato da Emilio Franchini, si ritroverà così a rapire la figlia del boss mafioso americano per poter avere una pace tra le famiglia. La sequestrata, ad un certo punto, rischierà però di essere violentata e il giovane la difenderà. Grazie a questo, nascerà un amore tra i due ragazzi. Ad interpretare la partner di Franchini ci sarà Martina Nasoni, vincitrice del Grande Fratello e al suo esordio come attrice.
“Martina Nasoni è al suo esordio: è stata davvero molto brava. Nascerà un grande amore tra i due personaggi, tant’è che il padre della ragazza – interpretato da Bruno Bilotta – alla fine dovrà accettare la situazione. Per questo, dalla mafia nascerà un grande amore, davvero molto bello. Non a caso, sto già scrivendo il secondo capitolo di Una Preghiera per Giuda. Torneranno sul set anche le star americane Danny Trejo e Natalie Burn, che sono state dei nostri nel primo capitolo. Grazie a Trejo, l’America Latina mi ha già chiesto il film, che è stato pensato appunto per la distribuzione estera”.
Infine, nei prossimi mesi Franchini sarà impegnato nella realizzazione di un film basato sulla storia dell’ex ministro Antonio Guidi, affetto da tetraparesi spastica. Un impegno che arriva dopo aver prodotto un cortometraggio su di lui, dove figurava nel cast anche Martina Marotta, protagonista sia di Medium, sia di Una Preghiera per Giuda.