Ivad Bassil presenta “Conosciuto/Sconosciuto”

Il Portale di informazione territoriale 7salerno, in sinergia con il Museo Diocesano San Matteo di Salerno, presenta la mostra personale dell’artista Ivad Bassil, dal titolo “Conosciuto/Sconosciuto”.  Ivad Bassil, classe 1993, pittore, scultore e fotografo, libanese di Batrun, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Beirut, si è laureato in Arti visive e Pittura presso l’Accademia di Belle arti di Brera, ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero. A Salerno, nelle sale del Museo Diocesano, scrigno d’arte e di cultura, ha partecipato alle importanti collettive “In Viaggio nel Regno delle Due Sicilie” a settembre 2017, e “Nel Segno della Croce” a marzo 2018. «L’Italia è sempre stato il mio sogno – dice Ivad Bassil – ho sentito l’esigenza di uscire dalla mia realtà per lanciarmi verso la creazione. Così, lontano dal mio Paese, in Italia dal 2013 mi sento bene, appagato, ma sospeso». Bassil è sospeso infatti tra due culture, la libanese e l’italiana. Di entrambe ha preso la parte creativa, mescolandole tra loro oppure rimarcando una piuttosto che l’altra, in un equilibrio di forme e di luce, diretta, indiretta, specchiante. Ciò che differenzia e rende unico il Libano è il suo costante ruolo di crocevia e ponte tra il mondo Cristiano ed Islamico, con i contatti frequenti con l’Europa, in particolare Francia e Italia. Lavora sul processo di stratificazione ed ossidazione del colore, creando una pittura essenziale e minimalista, alla continua ricerca della traccia del Tempo. La mostra presentata a Salerno, è costruita per mettere in evidenza la personalità dell’artista. E’ uno studio introspettivo, una ricerca sulla personalità. L’utilizzo delle cromìe modulate sul colore grigio, è un’importante scelta di campo, che rimarca uno stato d’animo sospeso, in bilico tra due culture, tra due desideri di voler essere e voler diventare, desideri che poi egregiamente si fondono e confondono sulla tela in cui l’artista, il riguardante e l’ambiente circostante si specchiano. La mostra sarà visitabile dal 15 al 29 maggio 2018, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, escluso il mercoledì, giorno di chiusura del Museo. Curatrice dr.ssa Maria Rosaria Voccia ed allestimento a cura dell’architetto Pasquale Cicalese.