Si terrà venerdì 6 gennaio, a partire dalle ore 9.00 presso l’Aula grande dell’edificio 10 (piano terra), il convegno medico scientifico di aggiornamento sul tema delle atassie, organizzato dall’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche (AISA) e con il patrocinio morale del Policlinico Federico II.
L’Atassia è la progressiva perdita di coordinamento delle varie funzioni muscolari che regolano i movimenti volontari, è una malattia di origine genetica, progressiva, altamente invalidante e al momento incurabile. In Italia, i pazienti sono circa 5000, un numero in costante aumento e con una riduzione dell’età di comparsa dei sintomi.
Da anni l’AISA si impegna per incoraggiare la ricerca scientifica sulle atassie svolgendo attività di informazione e sostenendo i pazienti atassici, le famiglie e i disabili in genere. Durante il convegno saranno affrontati e discussi gli aggiornamenti della ricerca scientifica relativa alle problematiche dell’atassia, con particolare riferimento alle sperimentazioni cliniche con eritropoietina per l’atassia di Friedrich e litio per l’atassia spinocerebrale di tipo SCA.
“Negli ultimi 10 anni sono stati individuati i geni responsabili di circa 70 tipi di atassie diverse, a volte rarissime, spesso devastanti, con complicanze spesso cardiache, come in alcuni tipi di atassia di Friedrich“, sottolinea Alessandro Filla, presidente della commissione medico scientifica dell’AISA e responsabile dell’UOC Clinica Neurologica dell’AOU Federico II, moderatore dell’evento.
Presenti, per servizio video e interviste in esclusiva, le telecamere di DGPhotoArt di Davide Guida.
(fonte: Claudio Pellecchia e Paolo Zengara)