LUCIA BRAMIERI svela il suo dramma segreto

Quando ha sposato Cesare, il figlio del grande Gino, l’opinionista tv Lucia Bramieri aveva 35 anni. Un matrimonio felice, dove ad un certo punto entrambi i coniugi hanno deciso di avere un bambino, che purtroppo non è mai arrivato.

“A me piacevano e piacciono tutt’ora i bimbi, anche se onestamente non vivevo come una malattia il fatto di non averne. Al contrario, Cesare si tuffava su ogni carrozzina per ammirare i neonati. Ne era proprio innamorato. Sono figlia unica, così come lo era Cesare. Il nostro sogno era quindi quello di avere un figlio tutto nostro, anche per dare un nipotino a Gino, che per anni aveva interpretato con grande successo Nonno Felice. Dato che questo bambino non arrivava mai,  siamo così andati da alcuni specialisti, esperti sulla fecondazione assistita conosciuta negli anni ‘90, e abbiamo tentato per diverse volte. In seguito ai tanti tentativi andati male, ci è stato spiegato che le forti chemioterapie fatte da Cesare, per via del tumore che aveva avuto,  avevano purtroppo reso nulla la sua fertilità. Ci siamo dunque trovati ad abbandonare questo pensiero di diventare genitori. Specifico però che, in quel periodo, non sentivo la mancanza di nessuno; c’era già mio marito a riempirmi la vita. Era un uomo con cui non ti annoiavi mai; sempre imprevedibile, vivace, brillante”.

Un dolore, quello raccontato dalla Bramieri, che ha coinvolto anche Gino, al quale lei e Cesare hanno raccontato, appena scoperto che gli restava un anno di vita, una piccola bugia, ossia quella che presto avrebbe avuto un nipotino.

“Pochissimi mesi, prima che lui morisse, io e Cesare dicemmo a Gino che ero riuscita a restare incinta. Non so se mio suocero ci abbia creduto davvero, ma quel che è certo è che gli si sono illuminati gli occhi. Gli abbiamo voluto regalare un ultimo sorriso. Una piccola speranza perché, ahi noi, sapevamo che non avrebbe avuto il tempo, anche se fosse stato vero, di conoscere il nipote. Doveva succedere, in quel caso, un vero e proprio miracolo, che non c’è stato. A questa perdita, dodici anni dopo, si è aggiunta inoltre quella di mio marito. Nei primi anni ho elaborato il lutto, finché non ho scritto un libro e mi sono buttata completamente sul lavoro. Col passare del tempo, mi è però ritornata la nostalgia. Con quel figlio, al giorno d’oggi, mi sarei sentita meno sola. Avrei dato un altro senso alle mie giornate”.

Anche se attualmente, per via dei suoi sessant’anni ha rinunciato ad essere madre, la Bramieri sta colmando questo vuoto con Angelo, il suo compagno, che ha dei figli. Ha così, attraverso di lui, quella grande famiglia che lei ha sempre desiderato, e chiesto al Signore, ma che non hai mai potuto avere. Tuttavia, la mancanza di un discendente, del sangue del suo sangue, è un peso che sente ogni giorno di più.

“Fino a qualche tempo fa non ci pensavo, ma adesso dico veramente che non avere un figlio è un dolore, un peso che sento. Chi si prenderà un domani cura di me, proprio come sto facendo ora con i miei genitori anziani? Soprattutto in televisione, sono sempre molto ironica, faccio le battute e sono solare. Però, in fondo, nessuno sa che cos’ho in realtà nel cuore. Sono un essere umano come tutti, con i miei dolori e dispiaceri. Non sono diversa perché  ho fatto il Grande Fratello e vado da Barbara D’Urso per dire la mia. La mancanza di un figlio, di questo pezzo importante della mia vita, è venuta fuori durante il lockdown, mentre stavo in casa da sola. Mi sono talmente tanto demotivata e lasciata andare che, alla fine, è stato necessario per me ricorrere ad un consulto medico. Sicuramente ho una mia famiglia, rappresentata dai miei genitori anziani, ma cerco di proteggerli, di dirgli che va tutto bene”.

Nonostante questo, la Bramieri sente di essere stata una moglie felice e fortunata, pur avendo sofferto tanto per la malattia del suo amato Cesare. Ha comunque la coscienza a posto perché ha fatto il possibile per avere un figlio, al quale avrebbe potuto trasmettere i suoi valori uniti a quelli del padre e di nonno Gino. Una ferita che, ogni tanto, sanguina e che niente può colmare. Pur amando tantissimo Budino, il suo cane, Lucia sa infatti che nulla potrà mai sostituire l’amore che le avrebbe dato un figlio. In ogni caso, per merito del suo carattere forte e tenace, Lucia continua ad affrontare la vita col sorriso. Oltre al ruolo di opinionista tv, gestisce a Milano, in via Altamura (zona Fiera) un salone Hair fashion insieme alla socia Daniela Veronesi.

“Questo lavoro mi dà tanto, soprattutto dal lato umano, perché sto a contatto con le donne. Da un nuovo taglio o colore ai capelli partono i cambiamenti più grandi. Le clienti vengono nel nostro salone anche per raccontano del compagno, dei figli, della suocera. Facciamo del nostro meglio per ascoltarle, per regalare loro un sorriso, per alleggerire qualche loro eventuale tensione. Pure io, quando stavo male, andavo a farmi coccolare dalla parrucchiera. Noi donne dobbiamo volerci bene per prime, a trasmettere energia positive”.

Proprio per questo, attraverso le pagine del settimanale Visto, Lucia Bramieri ha scelto di raccontarsi, invitando tutte le donne, qualora lo volessero, a fare il possibile per avere un figlio da amare e coccolare. L’importante è non arrendersi mai.