Musica a prezzi popolari con “Newroz” dal 23 al 25 giugno alla Mostra D’Oltremare

Si è tenuta ieri, presso l’Auditorium di Mezzocannone Occupata, la conferenza stampa del “Newroz Festival”, un evento culturale e musicale giunto quest’anno alla terza edizione. Il festival, primo esperimento di direzione artistica del collettivo dei 99 Posse, nasce con l’idea di contribuire alla proposta culturale e artistica dell’estate napoletana. La kermesse ha dato la possibilità di ascoltare musica a prezzi popolari, partecipare a dibattiti ed iniziative, trascorrere semplicemente del tempo libero all’interno di una cornice nella quale hanno avuto spazio voci del panorama indipendente della città, esperienze politiche e sociali che lavorano sul territorio metropolitano e artisti affermati del panorama nazionale, cittadino e internazionale.

La scelta del nome non è casuale. Newroz è il capodanno curdo, una giornata di rivendicazione dell’orgoglio di un popolo che da decenni combatte per ottenere autonomia politica e indipendenza culturale. Questo orgoglio collettivo che si mostra plasticamente ogni anno in piazze gremite che ballano, cantano e discutono insieme è l’orgoglio che per certi aspetti dovrebbe animare anche questa città. In nome di questo orgoglio, della necessità di riscatto dalle mille forme di silenzio a cui Napoli viene sistematicamente condannata, in nome del bisogno di riprendere la bellezza e lo spazio della socialità, il Newroz ha voglia di far ballare la città abbattendo i perimetri, contaminando i generi e mescolando le culture.

Iniziative culturali e musicali, dibattiti, presentazioni di libri animeranno la terza edizione del festival, che si terrà nell’area 17 della Mostra d’Oltremare (ingresso di fronte allo Zoo, in via Usodimare): si parte il 23 giugno con Ciccio Merolla, i 99 Posse e James Senese Napoli Centrale, con un biglietto di ingresso di 10 euro. Il 24 giugno è la volta de “I vintinove e trenta”, “La pankina krew” e “Foja”, con ingresso di 6 euro. Si termina il 25 giugno con Gazzelle e Lo stato Sociale con un biglietto di 10 euro. Per poter assistere a tutte le serate è previsto un abbonamento di 20 euro. Previsto, in omaggio, un biglietto della Cumana per chi debba spostarsi, al termine del concerto, con i mezzi di trasporto.