Sanità, Ermanno Russo (Fi): “Sbagliato fare tamponi solo a casi sospetti e non ad operatori”

Sottoporre a tampone esclusivamente i casi sospetti e non anche il personale medico e paramedico delle nostre strutture ospedaliere è un controsenso. L’attenzione deve essere alta in questo momento e la sorveglianza sanitaria è l’unica leva da poter azionare per impedire un riemergere dell’epidemia”. Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania ed esponente di Forza Italia.

Non soltanto chi opera in pronto soccorso ma anche e soprattutto chi entra in contatto con pazienti fortemente indiziati di aver contratto il Covid-19 nei reparti deve essere sottoposto a tampone. E’ la prima regola per evitare che gli ospedali diventino dei lazzaretti”, sottolinea Russo, che è medico e componente della Commissione Sanità della Campania. “Penso a strutture fortemente esposte come il Cotugno di Napoli, così come ad altri presidi di frontiera, il tampone va fatto ciclicamente e a tutto il personale. E’ sbagliato pensare di tener a bada l’epidemia nascondendo la polvere sotto il tappeto”.