Assobus, i trasporti in Campania: “Vogliamo lavorare e aiutare la Regione”

L’emergenza coronavirus ha portato danni in termine di vittime, ma anche economici in tutto il Paese. Tanti i lavoratori che, nonostante gli aiuti dello Stato e delle Regioni, non riescono a ripartire. In Campania il governatore De Luca ha ascoltato la protesta di Assobus Campania, associazione dei lavoratori legati agli autobus turistici tanto richiesti sul territorio prima del virus. Una protesta portata avanti a gran voce dalla giornalista Delia Paciello ora candidata alle regionali su richiesta dello stesso governatore. La situazione però non è migliorata dopo il mese di agosto e i supporti ricevuti dalla Regione finora non bastano.

“Noi vogliamo semplicemente lavorare e renderci utili per la nostra terra e i nostri concittadini”, annuncia Alberto Pennino, presidente Assobus. “In questo periodo di crisi noi siamo fermi, ma i trasporti pubblici non sono pronti ad affrontare da soli la situazione. Già erano carenti prima, ora con l’imposizione del distanziamento sociale e la riapertura di tante attività e probabilmente delle scuole certamente potrebbe essere utile l’affiancamento di noi privati nella copertura dei servizi. Abbiamo chiesto un incontro anche al Ministero dei trasporti e alla Regione, non possiamo stare fermi. Tra l’altro tanti nostri lavoratori sono in difficoltà, hanno famiglie da sfamare e non si lavora con il turismo praticamente bloccato. Vogliamo renderci utili e lavorare per compensare le difficoltà del trasporto pubblico”.

Un discorso che non fa una piega e che trova spazio fra i piani della Regione: “De Luca ha già annunciato di lavorare a una collaborazione sul piano dei trasporti fra gli enti pubblici e privati per una maggiore copertura dei servizi”, chiarisce la Paciello. “Seguo da un po’il percorso di Assobus, come giornalista mi sono offerta di dargli voce e come candidata non posso che portare avanti la loro causa anche al Consiglio regionale e farla presente da subito al Presidente. È una situazione molto delicata per tutti, ma la soluzione almeno in questo caso c’è e potrebbe essere una risposta concreta anche al problema di molti cittadini che dovranno spostarsi in Campania. Ci stiamo muovendo insieme in questo senso e continuerò a seguire il loro percorso cercando soluzioni concrete. Sono attiva attraverso associazioni e seguo varie categorie di lavoratori in difficoltà, ancora di più in questo periodo. È una lotta che dobbiamo affrontare insieme: abbiamo suoperato a testa alta e con tanto buon senso la prima ondata, ora affrontiamo la seconda cercando di fare tutto il possibile per salvaguardare la nostra economia sperando di segnare un nuovo fiorente inizio per tutti”.