CINEMA, A PROCIDA CON “ONDEVISIONI” GABRIELE MAINETTI E FOCUS SULLA REALTÀ VIRTUALE E VIDEOGAME

Il cinema e gli audiovisivi protagonisti a Procida, Capitale Italiana della Cultura, per riflettere sui cambiamenti di un mondo in continua evoluzione.
C’è il regista Gabriele Mainetti, con il suo pluripremiato “Freaks Out” (ore 20.30, Procida Hall; proiezione gratuita), nel giorno di apertura della rassegna “OndeVisioni”, a cura di Daniele De Cicco Gennaro Carillo, che si apre sull’isola venerdì 16 settembre e prosegue, con dibattiti, proiezioni e forum, fino a domenica 18.
Nella giornata inaugurale, appuntamento già al mattino a Palazzo d’Avalos con la visione – dalle 10 alle 13 – del cortometraggio in realtà virtuale “VR Free” del regista iraniano Milad Tangshir, che racconta la vita dei detenuti in un carcere di Torino. In contemporanea, nell’ex chiesa di Santa Margherita Nuova viene proposto (alla presenza della regista) il cortometraggio in realtà virtuale “Mono” di Chiara Troisi, sviluppato al Biennale College Cinema e presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia.
C’è molta attesa, soprattutto tra i giovanissimi, per le tre postazioni – sempre a Santa Margherita – del videogioco “Redout” (sviluppato dallo studio italiano 34BigThings): i visitatori potranno fruire di un’esperienza insieme ludica e narrativa, con l’ideatore Ivano Zanchetta.

Alle 15, tutti e tre i giorni, un forum a cui partecipano ospiti e pubblico, in un dialogo aperto su varie declinazioni del tema “Immaginare Futuri”: venerdì 16 “L’immagine a venire” (con Riccardo MilanesiDaniela MinutiCarlo Rodomonti); sabato 17 “Black Mirror / White Mirror: la paura e la speranza” (con Stefano BalassoneAldo SchiavoneGiorgia Serughetti); domenica 18 “Il desiderio è futuro” (con Cristina Battocletti, Giuseppe SansonnaRaffaele Alberto Ventura).
Le altre proiezioni: venerdì 16, alle 17.30 “Gravity” di Alfonso Cuarón (introdotto da Riccardo Milanesi); sabato 17, alle 17.30 “Blade Runner” di Ridley Scott (introdotto da Stefano Balassone), alle 20.30 “Crimes of the Future” di David Cronenberg (introdotto da Aldo Schiavone); domenica 18, alle 17.30 “Metropolis” di Fritz Lang (introdotto da Raffaele Alberto Ventura), alle 20.30 “Titane” di Julia Ducournau (con l’introduzione di Cristina Battocletti).