Coronavirus, E. Russo: “Vendere mascherine chirurgiche anche singolarmente”

“In un momento di così forte caos come quello che stiamo vivendo le
farmacie rappresentano un presidio di legalità contro le speculazioni
e un approdo sicuro per il cittadino. L’utenza chiede, legittimamente,
di potersi proteggere e chi dispensa farmaci e dispositivi di
protezione individuale è in prima linea per far fronte a questa
richiesta. Si valuti la possibilità di consentire alle farmacie di
vendere mascherine chirurgiche anche singolarmente, in deroga
temporanea alle vigenti norme che impongono la cessione di presidi
soltanto in confezione”. Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente del
Consiglio regionale della Campania.
“È impensabile che un cittadino acquisti 50 mascherine chirurgiche
alla volta facendosi carico di una spesa non indifferente e privando,
giocoforza, altri utenti della possibilità di proteggersi”, aggiunge
Russo.
“Siamo a conoscenza che autorevoli sigle di categoria come Federfarma
hanno già avviato in queste ore le interlocuzioni necessarie con le
Autorità competenti finalizzate ad ottenere un’apposita deroga”,
spiega il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, che
conclude: “Rivolgiamo un appello al governatore De Luca affinché
sostenga la battaglia dei farmacisti in questo momento di difficoltà
nazionale, facendosi carico delle istanze della categoria e dei
cittadini, e sottoponendo al Governo, che ha già applicato deroghe in
questa fase di emergenza, l’opportunità di un atto teso a
tranquillizzare l’utenza e fermare le speculazioni e il mercato nero
dei dispositivi di protezione individuale”.