Tanti progetti per Claudia Conte, attrice e scrittrice nata a Cassino nel 1992.
Fin dalla giovane età, Claudia è stata protagonista di spettacoli teatrali accanto a grandi nomi. Tra questi “Ulisse. Il mio nome è Nessuno” con Valerio Massimo Manfredi e Sebastiano Somma, “Eros Italiano” con Mariano Rigillo e “Comizio d’amore” di Marcello Veneziani.
E’ stata protagonista femminile dei recital “Solo l’Amore resta”, “Shakespear’s Dream” e “Vita di Francesco” di Vincenzo Bocciarelli, ed è stata diretta da Francesco Apolloni negli spettacolo “La verità, vi prego, sull’amore” e “Lost in Los Angeles”. Attualmente protagonista dello spettacolo teatrale Racconto d’amore di Angela Prudenzi con Pino Calabrese.
Ovviamente, alla carriera teatrale, ha alternato quella televisiva e cinematografica. Molteplici le sue apparizioni: da Rosy Abate a Don Matteo, passando per Conviventi in affitto, Ci vediamo in tribunale, Psychomentary, Klunni the klown, Il custode, Loro, Le ali dell’angelo, La Casalese.
Spesso cura le letture durante le presentazioni dei libri di grandi autori come Dacia Maraini.
Ha condotto premi cinematografici come lo Starlight International Cinema Award all’interno della 67ma Mostra del Cinema di Venezia, mentre nel 2019 è stata impegnata in un tour in Canada protagonista dell’ICFF a Toronto.
Proprio in questi giorni doveva partire per Buenos Aires in Argentina per debuttare nel Teatro di Lobos con uno spettacolo scritto ed interpretato da lei, “La nave sbagliata”, che racconta la storia vera di una famiglia di italiani emigrati in Argentina nel dopoguerra.
Claudia è da sempre molto vicina al sociale, infatti sono molti i progetti che la vedono impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica e aiutare chi soffre.
Si è impegnata in film sull’Alzheimer (Sogni di Angelo Longoni), la tossicodipendenza (Gioventù Sballata),
la violenza sulle donne (Resilienza di Antonio Centomani prossimamente nelle sale cinematografiche), l’inclusione (Shall the last be… in cui veste i panni di una mendicante).
È appassionata di scrittura, tant’è che ha pubblicato la silloge “Frammenti rubati al Destino”, il romanzo “Soffi Vitali. Quando il cuore ricomincia a battere” e per Armando Curcio Editore il saggio-romanzo “Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male”.
Per l’emergenza Covid-19, ha deciso di fare un gesto di solidarietà. Una speciale edizione del suo libro Soffi Vitali è stata omaggiata per Pasqua ai medici e agli operatori sanitari dell’ospedale Spallanzani di Roma che rischiano la propria vita per salvare la nostra.