Essere donna e mamma, i consigli della psicologa Edda Cioffi

Quanto è complesso congiungere vita privata e pubblica, famiglia e lavoro?
Per noi donne tantissimo!
I sensi di colpa alcune volte causati dalla società più che dal nostro “Io” sono tanti….troppi.
Ammetto che da quando è nato mio figlio Noah ho sperimentato sulla mia pelle quello che molte donne nel passato mi raccontavano in terapia .
Ovviamente con i  miei strumenti di terapeuta sono riuscita a fronteggiare tali ostacoli che ogni donna si trova dinanzi al suo cammino.
Sulla base della mia esperienza personale e professionale ecco a voi tre consigli/informazioni per sentirsi consapevoli nel nostro essere donne totalmente e in tutte le sfaccettature:

1 Non dare tutto e troppo ai propri figli: se do tutto a mio figlio non genero in lui il desiderio, la voglia di arrivare da solo e con le sue forze ad un obiettivo.  La mancanza di desiderio (sin da molto piccoli) crea apatia ed in alcuni casi sintomi depressivi, ovviamente a lungo termine. Quindi attenzione a dare troppo senza indurre a quel   senso di “mancanza” che invece può essere educativo.
2 Attenzione alla qualità più che alla quantità : Dedicare tanto tempo ma con totale assenza di qualità lo rende nullo. Curare il tempo in ogni attimo, avendo cura di noi stessi e del nostro bambino aiuterà l’armonia della relazione madre-figlio e della famiglia.

3 Il gioco: Attraverso l’attività ludica non solo nostro figlio sperimenta le sue aree cognitive ed affettive, ma  esso diviene un canale comunicativo affinché possa esprimere ciò che non  può dire a parole. Mi riferisco anche  a disagi e sintomi che possono essere una manifestazione di uno squilibrio relazionale .

Ovviamente non esiste una mamma perfetta,  né tanto meno una formula magica , infatti queste sono solo piccole informazioni per rendere più semplice il nostro complesso ruolo di madri e donne im carriera.

Psicologa  e psicoterapeuta Edda Cioffi.