Fabriano Film Fest 2023 | 11a edizione | dall’8 al 17 dicembre.

Cala il sipario su questa edizione 2023 del Fabriano Film Fest, un’edizione ricca come mai in questi
11 anni di attività del festival, impreziosita dalla restituzione al pubblico del meraviglioso Cinema
Montini, in pieno centro storico, dove si è svolta la maggior parte degli eventi. Ma altre sono state
le location prestigiose di questa edizione: da Zona Conce, messa a disposizione dalla Fondazione
Carifac – storico main partner dell’evento – sia per i Workshop di recitazione con i bambini che per
la presentazione di libri, al Museo della Carta e della Filigrana per la preziosa mostra “Cinema di
Carta Fabriano” con opere provenienti dal “Museo Cinema a Pennello” di Montecosaro, fino ad
arrivare al Teatro Gentile, in occasione del concerto della banda musicale del Corpo nazionale dei
Vigili del Fuoco martedì 12 dicembre, e la proiezione dei cortometraggi “La campanella” e “Giulia
e il capoposto”, di Antonio Maria Castaldo, vigile del fuoco e regista.
Un’edizione all’insegna dell’inclusione e del sostegno ai 17 Obiettivi dell’ONU per un mondo
sostenibile: si riconferma infatti il premio Women empowerment – storie di forza, autostima,
consapevolezza, con giurate la giornalista Susanna Rotunno e le attrici Antonella Fattori,
Lucianna De Falco, Daniela Terreri, andato a “The red suitcase” del lussemburghese Cyrus
Neshvad, oltre una serie di attività inclusive che il festival ha messo in atto per sostenere
attraverso attività concrete i goal dell’agenda Onu 2030: il pomeriggio dedicato ai non vedenti in
collaborazione con UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ancona, sede di Fabriano, che ha
portato alla premiazione delle studentesse Alice Armezzani, Agnese Argentati, Alexandra Torres,
Margherita Ventura e ai professori Riccardo Tomassetti e Marco Giombini del Liceo Artistico
Edgardo Mannucci di Fabriano da parte di Laura Bortolozzi e Nicodemo Martino per Rai Pubblica
Utilità, media partner del festival, per il lavoro di audiodescrizione del film “Do ut des” di
Valentina Tomada; oltre al momento del “Cinema ascoltato” con il podcast “Il cielo di Marte” a
cura di Youteller, scritto dal marchigiano Paolo Consorti, cui è stato dato il premio Creatività.
Ma, nell’ottica dell’inclusione, anche letture di Italo Calvino, di cui decorre il centenario dalla
nascita, per gli anziani nelle RSA fabrianesi da parte dell’attrice Claudia Mengarelli; la proiezione
dedicata agli studenti delle scuole medie locali con l’attribuzione del premio Miglior film Kids; il
laboratorio per bambini a cura dell’associazione fabrianese Papaveri e Papere; la Giuria Giovani;
le attività in collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci; i tour guidati della città; la mostra

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“Cinema di carta Fabriano” con i bozzetti delle locandine più famose, rigorosamente su carta
Fabriano: una valorizzazione del territorio volta a sottolinearne le potenzialità.
La giornata di sabato 9 dicembre è stata interamente dedicata alle Marche, con presenze
importanti che hanno animato un panel di discussione sul Cinema nella nostra Regione:
l’Assessore alla Bellezza del Comune di Fabriano Maura Nataloni, il Direttore della Marche Film
Commission Francesco Gesualdi, l’Assessore Regionale alla Cultura Chiara Biondi, e Donatella
Pascucci della Direzione Generale MiC Cinema.
52 i cortometraggi in Concorso provenienti da diciassette Paesi del mondo, selezionati da oltre
400 opere iscritte in questa edizione 2023. Tutti i film stranieri sono stati sottotitolati in italiano
dal FFF per una migliore fruizione da parte del pubblico. Film che si possono ancora trovare in
streaming sulla pagina dedicata al Fabriano Film Fest di WeShort, portale di film online,
quest’anno importantissimo media partner dell’evento. Fino al 23 dicembre è infatti possibile
vedere i film e concorrere all’attribuzione del WEB AWARD per quello maggiormente visualizzato,
con premio di 500 euro.
E ancora, cinque lungometraggi proiettati, per il “Fabriano Film Fest in lungo” tra cui il film di
Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, in collaborazione con la multisala Movieland, con ospite
Vinicio Marchioni cui è stato attribuito il premio “Filigrana d’Autore”. Ma anche l’attribuzione di
premi nuovi, come il WE CARE al miglior corto ambientale, che è andato al film “Bad seed” di
Nadège Harrygers; il Premio FABER – The purest air experience, che è andato al film indiano “The
silent echo” di Suman Sen, con un premio di 500 euro messo a disposizione dalla Faber; il premio
WeShort, che comprende la distribuzione sullo stesso canale del film vincitore, andato al tedesco
“Corruption on Earth” di Omid Mirnour.
Vincitore del Premio Bisci come Miglior film per questa edizione è stato il lussemburghese Cyrus
Neshvad con il suo “The red suitcase” che ha fatto incetta di premi, oltre al premio di 1.000 euro)
aggiudicandosi anche il premio del pubblico (incredibilmente ex aequo con “Corruption on Earth”
di Omid Misnour), la Miglior regia – Premio Rotary, e il premio Women empowerment, ritirati
personalmente dal regista, presente a questa edizione del festival. Miglior fotografia all’inglese
James Swift per il film “Joey”, Miglior commedia – Premio IBeer al francese “Fortissimo” di Victor
Cesca, Miglior sceneggiatura al lussemburghese Alejandro Bordier per il film “Caroline on the
roof”, Miglior attore ex aequo a John Simm per “Joey” e ad Arnaud Dezitter per “Fortissimo”,
anche quest’ultimo presente alle premiazioni, venuto direttamente da Parigi e ospitato dal festival,
come tutti i registi presenti.
E ancora premio Miglior attrice a Marjan Alizadeh per “Split ends”, Miglior film d’animazione a
“Caramelle” di Matteo Panebarco, premio WeShort a “Corruption on earth” di Omid Misnour,
Miglior Film Giuria Giovani all’inglese “The stupid boy” di Phil Dunn, premio WE CARE – miglior
corto a tematica ambientale al francese “Bad Seed” di Nadège Herrygers, premio Claudio Casadio
Tarabusi – Occhi sul mondo a “Marrobbio” di Damiano Impiccichè.
Menzioni speciali a “Flower” di Carolyn Gair (USA), “I am not down” di Jyoti Madnani Singh
(India), “Sir” di Maurizio Ravallese.

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Molti e molto importanti i giudici nelle diverse sezioni: Neri Marcorè e Paolo Consorti per il
miglior film marchigiano; Susanna Rotunno, Lucianna De Falco, Antonella Fattori, Daniela Terreri
per la sezione “Women empowerment”; Salvatore Basile, Alessandro Pondi, Stefano Reali,
Andrea Magnani, Fabio Sartor, Sara Zanier, e il disegnatore e animatore Simone Massi, cui è stato
attribuito l’altro premio “Filigrana d’Autore” di questa edizione del festival, dopo la proiezione del
pluripremiato corto “A guerra finita”.
Ospiti importanti hanno salutato il pubblico e si sono intrattenuti per un’intervista: Sara Zanier,
Fortunato Cerlino, Monica Vallerini, Massimiliano Bruno, Andrea Magnani, Roberto Capucci,
Stefano Ambrogi.
Altri eventi hanno fatto da contorno alle proiezioni, come la masterclass di regia nella commedia
tenuta dal regista e sceneggiatore Alessandro Pondi, l’incontro con Marco Galli “Il maestro
plasmatore Luchino Visconti e la sua musa Helmut Berger”, la presentazione del libro “Omicidio
alla Rai” di Alberto Guarnieri, le proiezioni legate al gemellaggio con il festival greco Psarokokalo:
momenti culturali di aggregazione che hanno avvicinato il pubblico agli ospiti.
Un doveroso ringraziamento a chi ha reso possibile questo evento:
il Comune di Fabriano nelle persone del sindaco Daniela Ghergo, dell’Assessore alla Bellezza
Maura Nataloni e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maurizio Serafini, che ha organizzato l’evento
di concerto con l’Associazione culturale Opificio delle Arti. Faber, da quest’anno main sponsor, e
tutti i sostenitori da sempre accanto al festival: Fondazione Carifac, Cantine Bisci, Birrificio IBeer,
Halley Informatica. Si ringrazia la Regione Marche, il Nuovo Imaie, il Rotary Club di Fabriano per il
loro contributo e i Media Partner Rai Pubblica Utilità, WeShort, Radiogold e Indivi. Grazie ai
partner creativi: Psarokokalo Film Festival e Afic, e tutti coloro che hanno collaborato: Liceo
Artistico Mannucci, Papaveri e Papere, Cahiers du Cinema, Fabriano Pro Musica, Ma.rco Le.bel
Production. Grazie infine al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che ha impreziosito il nostro
evento con la sua presenza.
Il Fabriano Film Fest è sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo; è inoltre patrocinato dal
Comune di Fabriano Città Creativa UNESCO, dal MiC, dalla Regione Marche, dalla Fondazione
Marche Cultura, da Marche Film Commission e dal NuovoIMAIE.
Migliaia le presenze durante i 10 giorni della kermesse; la quasi totalità degli eventi ha visto la sala
del Cinema Montini completamente gremita. L’appuntamento è per il 2024.
Link per il servizio del TG3 Marche del 15/12/2023

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ELENCO PREMI

PREMIO FILIGRANA D’AUTORE
Simone Massi
e
Vinicio Marchioni
PREMIO FABER – THE PUREST AIR EXPERIENCE
“THE SILENT ECHO” di Suman Sen (India)
PREMIO RAI PUBBLICA UTILITÀ – PREMIO MIGLIOR CORTO INCLUSIVO
ad Alice Armezzani, Agnese Argentati, Alexandra Torres, Margherita Ventura e ai professori
Riccardo Tomassetti e Marco Giombini del LICEO ARTISTICO EDGARDO MANNUCCI DI FABRIANO
MENZIONE SPECIALE
“FLOWER” di Carolyn Gair (Stati Uniti)
MENZIONE SPECIALE DEL DIRETTORE ARTISTICO
“SIR” di Maurizio Ravallese
MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA PREMIO “WOMEN EMPOWERMENT”
“I AM NOT DOWN” di Jyoti Madnani Singh (India)
WEB AWARD – film più visualizzato sulla piattaforma WeShort
il vincitore sarà comunicato dopo il 23 dicembre (premio di 500 euro)
WESHORT AWARD
“CORRUPTION ON EARTH” di Omid Mirnour (Germania)
PREMIO WOMEN EMPOWERMENT – STORIE DI FORZA, AUTOSTIMA, CONSAPEVOLEZZA
“THE RED SUITCASE” di Cyrus Neshvad (Lussemburgo)
MIGLIOR FILM CINEMA MARCHE
“’MERICA” di Alex Scopini
PREMIO WE CARE MIGLIOR CORTO A TEMATICA AMBIENTALE
“BAD SEED” di Nadège Herrygers (Francia)
Premio CLAUDIO CASADIO TARABUSI – OCCHI SUL MONDO
“MARROBBIO” di Damiano Impiccichè

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MIGLIOR FILM KIDS
“UGHETTO FORNO” di Fabio Vasco
MIGLIOR COMMEDIA – PREMIO IBEER
“FORTISSIMO” di Victor Cesca (Francia)
MIGLIOR FILM ANIMAZIONE
“CARAMELLE” di Matteo Panebarco
MIGLIOR ATTORE ex aequo
John Simm per “JOEY” (Gran Bretagna)
e
Arnaud Dezitter per “FORTISSIMO” (Francia)
MIGLIOR ATTRICE
Marjan Alizadeh per “SPLIT ENDS” (Iran)
MIGLIOR SCENEGGIATURA
Alejandro Bordier per “CAROLINE ON THE ROOF” (Lussemburgo)
MIGLIOR FOTOGRAFIA
James Swift per “JOEY” (Gran Bretagna)
MIGLIOR REGIA – PREMIO ROTARY
Cyrus Neshvad per “THE RED SUITCASE” (Lussemburgo)
PREMIO DEL PUBBLICO ex aequo
“THE RED SUITCASE” di Cyrus Neshvad (Lussemburgo)
e
“CORRUPTION ON EARTH” di Omid Mirnour (Germania)
PREMIO GIURIA GIOVANI
“THE STUPID BOY” di Phil Dunn (Gran Bretagna)
MIGLIOR FILM – PREMIO BISCI
“THE RED SUITCASE” di Cyrus Neshvad (Lussemburgo)