A trent’anni da “Un’estate italiana”, inno dei mondiali di Italia 90, noto per le sue “Notti magiche inseguendo un goal sotto il cielo di un’estate italiana”, musica di Giorgio Moroder, testo di Edoardo Bennato e dello stesso Gino Magurno, l’estate diventa tutta napoletana. Un’estate sicuramente diversa dalle altre, arrivata dopo un lungo periodo di lontananza da tutte le bellezze della nostra città. E forse è proprio questa lontananza forzata che ha fatto riscoprire un popolo ed una città a cui ci si era pigramente abituati e che invece oggi appaiono in tutta la loro inimitabile unicità.