Intervista a Luca Lupoli & Olga De Maio a cura di Raffaele Brio per Nubesparsa

Com’è nata la vostra passione per l’opera e il canto?

Olga: ” la mia passione per il canto e la musica é nata per caso, dopo essere stata scelta come voce solista nei ” Pueri cantores” del Coro di Voci Bianche di S.Chiara diretto dal M° Buondonno, scelta tra centinaia di bambini provinati.

Era il coro ufficiale delle voci bianche del Teatro San Carlo.

Luca: ” inizio il mio percorso di studi musicali con lo studio del pianoforte e mi avvicino al canto invogliato dal mio maestro di solfeggio: inizio a studiare canto con il M° Girolamo Campanino accompagnatore e pianista del grande tenore Beniamino Gigli. Da qui il mio amore e la passione per l’opera lirica.

Nel vostro percorso formativo c’è stato qualche tenore/soprano che è stato particolarmente significativo per la crescita professionale?

Olga: tra gli esempi e modelli del passato c’è un soprano che mi piaceva e seguivo molto Joahn Sutherland, grande soprano di agilità e coloratura che ha cantato spesso con Luciano Pavarotti, di cui sono vincitrice del Concorso a lui intitolato che seleziona i migliori cantanti del mondo ed io sono stata la vincitrice nella finale e ritenuta tra i migliori ottanta cantanti del mondo!

Luca: per me ha contato molto ascoltare dischi dei grandi tenori del passato e sicuramente i modelli sono stati Caruso, Beniamino Gigli, di cui ho parlato prima e che ho avuto il privilegio di studiare con il suo accompagnatore, poi Alfredo Kraus: un altro dei miei maestri è stato il tenore Renato Carraturo che aveva studiato a sua volta con la maestra di Alfredo Kraus: un incrocio di destini incredibile…

La prima esibizione. Quali furono le vostre emozioni al debutto?

Olga: “Da voce bianca tra concerti in Santa Chiara e opere al San Carlo, debutto invece diciamo diciottenne il laudario da Cortona come concerto e la partecipazione su Rai 1 nel ruolo di Musetta.”

Luca: “La prima esibizione, beh è difficile dirlo perché per me ogni volta è una prima esibizione, poiché vivo sempre le emozioni della prima volta: il primo recital presso il Salotto Cerino a Napoli, avevo 20 anni, una grande emozione e commozione perché si coronava un mio primo sogno; il mio primo debutto con l’opera La Boheme di Puccini nel 1996 a Pescara, poi a Roma Civitavecchia, grande e difficile personaggio ma il mio più amato che ho ricantato dopo tante altre volte..” che gelida manina ” con un do di petto…”

Che cosa consigliate di fare e ascoltare a chi si avvicina all’opera e alla lirica?

Luca: “Io consiglio di andare assolutamente in Teatro per assistere ad un’opera lirica e per godere appieno della sua bellezza e del suo fascino. Non se ne può solo parlare ma bisogna viverla in prima persona, magari preparandosi un po’, leggendo la trama ,il libretto, ascoltando qualche brano, ma l’esperienza dell’ascolto e dello spettacolo dal vivo è insostituibile e consiglio di approcciarsi proprio con l’opera lirica (Una Traviata, Boheme, Rigoletto, Barbiere di Siviglia…) più che un Concerto perché la ritengo la forma d’arte più completa che comprende e sintetizza tutte le arti la Music a, il canto, la danza, la recitazione, la scenografia.

Quale artista riportereste in vita? E con chi avreste voluto cantare?

Olga: “Vorrei riportare in vita tutti quegli artisti che sono stati “grandi” dal punto di vista canoro ma anche umano come il grande Enrico Caruso!

Luca: “Vorrei riportare in vita i grandi del passato, inimitabili, insuperabili e da chi c’è sempre da imparare: in primis Enrico Caruso, voce ed interprete geniale, Mario Del Monaco monumentale Otello di Verdi, poi si i vari Kraus, Pavarotti, con loro vorrei fare un bel concerto!

Avete molti anni di esperienza. Qual è stata la vostra esperienza più stimolante?

Olga: “Come esperienza più stimolante dal punto di vista artistico e professionale sono stati i numerosi concorsi vinti (Pavarotti ,Mario Lanza, Mascagni, Caruso etc…) e i corsi di perfezionamento nei quali si aveva l’opportunità di misurarsi e confrontarsi con tante voci internazionali…

Luca: “Per me invece le esperienze più formative e stimolanti sono stati i corsi di perfezionamento seguiti con alcuni grandi maestri tenori come il tenore M° Luis Alva sull’opera L’Elisir d’amore nella quale ho debuttato come Nemorino e il M° Silvano Pagliuca che mi ha insegnato il ruolo di Alfredo in Traviata di Verdi cantato molte volte.

Nello scorso settembre, avete avuto un importante premio, Il Premio “Ritratti di territorio”. Cosa vi sentite di dire al territorio in quanto Artisti napoletani che cantano a Napoli nel teatro mondiale del San Carlo?

Olga e Luca: “Siamo felici di aver ricevuto questo ambito premio perché ritenuti meritevoli come artisti lirici campani ma anche perché questo premio “Ritratti di Territorio” ha inaugurato con noi il “settore della “lirica”

Il 20 settembre 2016 l’Associazione Culturale “Noi per Napoli” ha presentato uno straordinario evento, il gemellaggio tra la cultura partenopea e quella giapponese: “Cantando la Dolce Napoli –  Il sogno di Jugiano”.

L’evento si è svolto in uno dei posti più suggestivi di Napoli, il Gambrinus. Che ricordi conservate di questo evento?

Olga e Luca: “Conserviamo uno splendido ricordo e un grande entusiasmo perché anche in quel caso con la nostra Associazione Culturale Noi per Napoli abbiamo unito due culture e due popoli così diversi eppure legati dalla passione per le arie partenopee più belle ed immortali.

Quali sono gli impegni e le aspettative per il futuro?

Olga e Luca: “Gli impegni per il futuro sono i tanti calendarizzati dall’Associazione Culturale Noi per Napoli in coincidenza con le festività dell’anno Concerto dell’Immacolata, Concerto di Capodanno, Concerto di Pasqua, divenuti ormai tradizionali per le edizioni raggiunte (quattro) e quelli riguardanti il format Luoghi Storici e Musica che coniugano la conoscenza dei più bei storici di Napoli con il nostro concerto ( Teatro San Carlo, Villa Pignatelli, Storico Caffè Gambrinus, Palazzo Reale, Maschio Angioino, le Passeggiate della Napoli Liberty) , gli spettacoli dedicati all’Operetta etc…

Un saluto ai lettori e amici del blog NubeSparsa.

Luca e Olga: “Desideriamo salutare e ringraziare tutti i lettori di “NubeSparsa” ed il suo autore Raffaele Brio per la bella intervista propostaci e ci auguriamo che possiate sempre seguirci numerosi e condividere con voi tutte le nostre emozioni della nostra musica e del nostro bel canto, invitandovi all’ascolto del nostro ultimo singolo dal titolo “Anche quando non vuoi ” dedicato proprio all’Amore a trecentosessanta gradi per la vita e per la musica lirica, nostra passione e linfa vitale con cui vogliamo ” contagiarvi”.

Grazie a Olga De Maio e Luca Lupoli per aver concesso l’intervista

a cura di Raffaele Brio (Nubesparsa)

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