Si sono inaugurati mercoledì 13 dicembre i nuovi studi del canale televisivo GT Channel a Napoli, in via Carlo de Marco 24M, in un mega party in cui si sono visti i maggiori esponenti del jet-set napoletano e non, dello spettacolo e della stampa. I momenti salienti della serata, iniziata alle ore 19,30, sono stati ripresi dalle stesse telecamere della TV locale campana di proprietà dell’editore Tony Florio.
Madrina della serata è stata la splendida attrice e presentatrice di eventi Emanuela Tittocchia, reduce da esperienze televisive nazionali (è ospite fissa di “Mattino cinque” e “Pomeriggio cinque”) e dalla partecipazione a alcuni progetti cinematografici (di recente “Un figlio a tutti i costi” di Fabio Gravina e un cameo nel film “Noi, oltre il tramonto” di Davide Guida prodotto dalla DGPhotoArt e dalla Party Chic Events di Orlando Puoti, sul tema della droga adolescenziale voluto dalla ideatrice del progetto Tiziana Viscardi). Accanto a lei un big del giornalismo e della società italiana, Alessandro Cecchi Paone.
In sala si sono visti, fra gli altri, alcuni personaggi di Made In Sud, Emanuela Giordano, Diego Perris, Amelia Russo, Francesco Paolantoni, Luigi Necco, Tony Jackson, Raffaele Tufano, Maria Martines, Federica Passeggio, Angelo Iannelli, Patrizio Oliva, Patrizio Rispo, Ciro Villano, Giuseppe Cossentino, Nunzio Bellino, Davide Guida, Edda Cioffi, Paola Mercurio, Lorenza Licenziati, Mario Barone, Roberto Esse, Alfredo Mariani, Francesco Russo, Roberto Jandoli, Francesca Scognamiglio, Armando Sanchez. Testimonianze raccolte anche dagli amici giornalisti di DGPhotoArt, Radio Amore e Anteprima TV. Responsabile della comunicazione è stata la giornalista Angela Acanfora.
L’evento è stato contraddistinto da un ricco buffet e da momenti musicali a cura della bella cantante Amelia Russo accompagnata dal Maestro Diego Perris, un dj-set di eccezione e un grande numero di spettacolo. Non sono mancati spazi dedicati alla solidarietà, grazie a una raccolta fondi a favore della Onlus Do-No, destinati ai bambini malati dell’ospedale Pausillipon.