Positano Teatro festival, venerdì 2 agosto all’Anfiteatro Piazza dei racconti, Lunetta Savino in scena con “Non farmi perdere tempo”

Venerdì 2 agosto, alle 21,00, all’ ANFITEATRO di Piazza Dei Racconti sarà per la prima volta in scena al Positano Teatro Festival una delle attrici più amate e seguite dal pubblico, Lunetta Savino, che interpreterà il dissacrante e profondo monologo di Massimo Andrei “NON FARMI PERDERE TEMPO”, di cui è regista lo stesso autore.

LUNETTA SAVINO

NON FARMI PERDERE TEMPO

TRAGEDIA COMICA PER DONNA DESTINATA ALLE LACRIME

Scritta e diretta da Massimo Andrei

 

con Eduarda Iscaro

 

scene Daniele Stella   costumi Annalisa Ciaramella   musiche Claudio Romano   aiuto regia Mario Zinno

ass. alla regia Vincenzo De Lucia

 

Tina ha ventisette anni, ma ne dimostra sessanta. È una donna comune, colpita dal destino, ma non si arrenderà mai. Ha individuato il tempo a sua disposizione come risorsa-energia-fortuna-possibilità e se n’è impadronita produttivamente: lo ha conquistato. Ad un certo punto della sua vita, sollecitata da un evento, decide di affrontare e concludere molte delle faccende ordinarie e straordinarie, delle aspirazioni e passioni che ha sopportato, aspettato o rimandato per molto tempo. Siano esse familiari, d’amore, di lavoro o di divertimento, vanno affrontate adesso. Il tempo stringe.  Come il pirandelliano protagonista de L’uomo dal fiore in bocca si rifugia nell’ immaginazione, così Tina si rifugia nella grande medicina che è la fantasia, pur non perdendo mai di vista il concreto.

Lunetta Savino, attrice prismatica, è la giovane Tina, invecchiata per una rara patologia, che dimostra ai personaggi cui si rivolge che gli eventi tristi spesso hanno un’altra chiave di lettura: quella buffa.  Nonostante si passi continuamente dalla casa alle scale del palazzo, dalla strada a uno studio medico, lo spazio scenico praticato resta stretto e circoscritto come la vita di Tina, ma qualcosa lo rende ampio come la sua anima.

La giovane donna si rifugia nella accelerata (e per questo buffa) voglia di concretizzare i suoi progetti. E in ultimo decidere anche la propria sorte. La vita è preziosa, ma per qualcuno talvolta diventa preziosa anche la morte.

 

 

LUNETTA SAVINO

Formatasi prima alla Scuola di teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna poi al Dams di Bologna debutta a teatro nel 1981 con “Macbeth” e al cinema nel 1982 con “Grog” di Francesco Laudadio. Nel 1995 debutta a Roma al Teatro dell’Orologio con Prova orale per membri esterni, nel quale interpreta una professoressa di sesso orale. Scritto e diretto da Claudio Grimaldi, lo spettacolo si replicherà con successo di pubblico per sei stagioni teatrali in varie città d’Italia. Dal 1998 partecipa alla serie tv “Un medico in famiglia”, che le dà grande popolarità e le aprirà le porte ad altre fiction di successo tra cui “Il bello delle donne”, “Raccontami”, “È arrivata la felicità” e “Il figlio della luna” in cui interpreta il ruolo di Lucia, vera madre-coraggio siciliana di Fulvio Frisone, affetto da tetraplegia spastica distonica, ora quarantenne fisico nucleare. Fra le sue interpretazioni cinematografiche: “Mi manda Picone” di Nanni Loy del 1983, Saturno contro (2007) e Mine vaganti (2010) di Ferzan Özpetek.

Nel 2014 gira il film-tv “Pietro Mennea – La freccia del Sud”, dove interpreta Vincenzina Mennea, ruolo che la porterà a vincere nel 2015 vince il Premio Flaiano come migliore interprete femminile

Da aprile 2019 conduce in seconda serata su Rai 3 il programma “Todo cambia”, con l’obiettivo di raccontare le storie di persone che hanno dato una svolta alla propria vita.