Premio Annibale Ruccello A Renato Carpentieri

Su il sipario sula sedicesima edizione del Posiano Teatro Festival con lo spettacolo “Genova per noi – un anno dopo” il recital ideato da Delia Morea e Gianmarco Cesario che ha visto protagonista Antonella Morea in una incantevole cornice quale il nuovo Anfiteatro Positano in piazza dei Racconti. Lo spettacolo preceduto dal saluto del sindaco Michele De Lucia e dal direttore artistico Gerardo D’Andrea, è un omaggio alla musica dei grandi cantautori nati alla luce della lanterna con gli arrangiamenti del maestro Mariano Bellopede, che ha accompagnato la Morea al pianoforte insieme ai musicisti Luigi Fiscale al contrabasso e Carmine Marigliano al flauto traverso. Subito dopo l’attrice Martina Carpi ha invitato sul palco Renato Carpentieri a cui la giuria di giornalisti ha assegnato il premio Annibale Ruccello che quest’anno consisteva in una scultura del maestro Lino Fiorito. Carpentieri ha voluto dedicare, in linea con la serata, dedicata alla città che lo scorso anno fu sconvolta dalla tragedia del ponte Morandi, un toccante scritto del poeta genovese Giorgio Caproni dal titolo “Congedo di un viaggiatore cerimonioso”. Poi Carpentieri ha aggiunto: “Questo riconoscimento è pieno di passione e mi onora tanto ritirare un Premio dedicato alla memoria e alla grandezza di Annibale Ruccello”.

Motivazione del PREMIO ANNIBALE RUCCELLO 2019 A RENATO CARPENTIERI

Premio Annibale Ruccello a Renato Carpentieri, protagonista indiscusso del panorama artistico, teatrale e cinematografico degli ultimi quarant’anni, per l’ineguagliabile poliedricità e il rarissimo ingegno poetico mercé i quali ha virtuosamente elaborato, all’interno della propria carriera di attore e regista, diverse vocazioni culturali e molteplici codici espressivi, distinguendosi per lo sguardo lucido e il verificabile senso critico con cui ha letto e interpretato, con la responsabilità critica di un intellettuale organico, cambiamenti e trasformazioni della società contemporanea.