Un giro del mondo attraverso le sonorità delle isole, con un focus particolare sul Mediterraneo e sulle origini greche dell’Italia meridionale: torna, nell’ambito di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, il progetto “Echi delle distanze”, la rassegna musicale curata da Wakeupandream, con la direzione di Marco Stangherlin, dedicata ai suoni dell’insularità che chiama a raccolta progetti musicali da altre isole del mondo o di artisti continentali in dialogo con la dimensione insulare.
Dal 15 al 17 settembre quattro appuntamenti da non perdere, con ingresso gratuito, tra le architetture tipiche di largo delle Papere, nel borgo antico di Terra Murata.
Si parte giovedì 15 alle 20.00 Alfio Antico, da Lentini, Sicilia: ex pastore, poeta, maestro del tamburo a cornice nel mondo e collaboratore di Peppe Barra, Eugenio Bennato, Lucio Dalla e Vinicio Capossela, l’artista si disimpegnerà tra dieci tamburi autocostruiti in una narrazione che attraversa le radici siciliane, le tradizioni mediterranee, i miti del mondo contadino e le sfide della contemporaneità.
“Chiudiamo la rassegna continuando a costruire ponti tra isole, tra generi e stili, ponti tra memoria e contemporaneità”, sottolinea Marco Stangherlin. “Attraverso il lavoro di sperimentazione e condivisione di alcuni tra i più straordinari musicisti del mondo – spiega Agostino Riitano, direttore di Procida 2022 – continueremo ad esplorare, dall’osservatorio di Procida 2022, le isole come privilegiato regno di doppi: apertura/chiusura, accoglienza/esclusione, libertà/reclusione, legame/distanza”.
La partecipazione a tutti gli eventi è completamente gratuita: ingresso consentito fino ad esaurimento posti. Alcuni eventi richiedono prenotazione.
Info e prenotazioni: www.procida2022.com/echi-