Fragile e affascinante, l’Antartide si racconta come un’efficace metafora del mondo contemporaneo. Un ambiente estremo che ci propone molteplici sfide e che non lascia molto spazio per commettere errori. Dall’osservatorio privilegiato di Procida Capitale Italiana della Cultura lo sguardo si posa così sui luoghi ai confini del pianeta. Per il terzo appuntamento di “Esercizi sul futuro. Dialoghi su contemporaneità e antropocene”, a cura di Innovation Village, venerdì 22 luglio alle 21.00 al Casale Principe Umberto (accesso libero, posti a sedere limitati, info www.procida2022.com) è prevista la lectio magistralis “Visioni Polari” di Chiara Montanari, ingegnera, prima italiana a capo di una spedizione in Antartide. Dalla sua, Montanari ha un’esperienza ultradecennale nella gestione di missioni polari internazionali nelle basi più remote del nostro Pianeta. Oltre alle esperienze polari ha assunto diversi ruoli di gestione nei settori sostenibilità, innovazione e startup digitale. È stata inserita da Startup Italia tra le 150 donne che “contribuiscono in modo significativo all’innovazione del nostro paese”.
“Il mondo attuale è davvero molto simile all’Antartide. – spiega Francesca Cocco, program manager Innovation Village, che introdurrà l’incontro – Le persone che lavorano abitualmente nelle spedizioni polari sono costrette a imparare velocemente come produrre performances eccellenti in poco tempo, in condizioni difficili e con risorse molto limitate. Imparare a reagire creativamente alle situazioni impreviste è un talento sempre più indispensabile. L’Antarctic Mindset è una proposta per imparare ad abitare, valorizzare e sviluppare questi talenti. L’approccio antartico è infatti un percorso per imparare ad accettare le sfide e agire con creatività nel flusso del cambiamento”.