Riders, salute e sicurezza sul lavoro. A Napoli la lezione conclusiva del primo percorso di formazione sperimentale

Napoli, 6 ottobre 2023 – Si terrà lunedì 9 ottobre, alle ore 12, nella sede
dell’Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Campania al Centro
Direzionale – Isola A6 a Napoli, la giornata evento conclusiva del percorso di
formazione destinato a 40 riders di Napoli – già assunti con contratto di lavoro
subordinato dalle più importanti App – nell’ambito del progetto di ricerca “I riders
della gig economy tra rischi sociali e rischi stradali”, finanziato Ministero delle
Infrastrutture e realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e l’Università di
Napoli per i relativi territori.
Il percorso ha ottenuto il riconoscimento del carattere sperimentale, e quindi della
relativa certificazione, da parte dall’Assessorato alla Formazione Professionale della
Regione Campania, e ha avuto l’obiettivo precipuo di trasferire ai riders le
conoscenze teorico-pratiche essenziali per la prevenzione e gestione sia dei rischi
collegati all’esecuzione della prestazione lavorativa, sia di quelli inerenti ai percorsi
in strada, al fine di garantire la tutela della loro salute.
Un importante esperimento sociale e culturale. Un percorso innovativo studiato nei
dettagli, articolato in dodici moduli curati da autorevoli docenti universitari e da
esperti della Motorizzazione Civile. Ciascun modulo ha avuto ad oggetto l’analisi
della disciplina in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, le procedure
da attivare in caso di infortunio, il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza
individuale, nonché i profili di corretta circolazione stradale e prevenzione dei sinistri
stradali. La formazione è stata erogata in modalità e-learning, tramite apposita
piattaforma predisposta dall’Università di Bari, consentendo così di intercettare un
maggior numero di riders.
«Sin da quando abbiamo ricevuto la richiesta di accreditamento dal prof. Zoppoli
della Federico II di Napoli e del suo gruppo di ricercatori – dichiara Armida
Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania – ho
subito apprezzato, oltre che il merito ed il contenuto, anche le finalità del progetto,
condividendo l’opportunità di promuovere, mediante una formazione specifica ed
esaustiva, un’azione di prevenzione dei rischi sul lavoro per questa particolare

categoria di lavoratori per i quali la sicurezza sul lavoro coincide anche con la
sicurezza stradale. Progettualità di questo tipo, che vedono coinvolte in una
sinergica collaborazione le Istituzioni (qui, il Ministero dei trasporti e le Regioni),
l’Università, e gli Attori sociali ed economici, costituiscono il miglior “metodo” per
poter monitorare un fenomeno così complesso come quello della sicurezza sul lavoro
e coinvolgere i singoli lavoratori riders e le aziende del settore. Il tema della
diffusione della cultura della sicurezza e della salute sul lavoro è da sempre in cima
alle mie priorità. Lo è stato da Dirigente Scolastico, lo è oggi ancor di più come
Assessore alla Formazione Professionale».
«Siamo molto soddisfatti – affermano i componenti del comitato scientifico, i Proff.ri
Vincenzo Bavaro dell’Università di Bari “Aldo Moro”, Madia D’Onghia
dell’Università degli Studi di Foggia e Lorenzo Zoppoli dell’Università di Napoli
“Federico II” – per gli ottimi risultati conseguiti con il progetto sperimentale “I riders
della gig economy tra rischi sociali e rischi stradali” che si conclude a Napoli il 10
ottobre prossimo e che ha consentito a più di 50 riders operanti sui territori di Napoli
e Bari di sperimentare modalità innovative di formazione in materia di salute e
sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione rivolta ai rischi specifici cui sono
esposti nell’esecuzione della loro prestazione lavorativa. Non possiamo che
ringraziare la Direzione Generale Territoriale del Sud del Ministero delle
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che ha finanziato il progetto e le Regioni
Puglia e Campania che ne hanno riconosciuto il carattere sperimentale consentendo,
così, l’erogazione di gran parte della formazione in modalità E-Learning».
L’evento vedrà la partecipazione, oltre che dell’Assessore regionale alla Formazione
Professionale, Armida Filippelli, anche di tutti i componenti scientifici del progetto:
prof. Vincenzo Bavaro, Diritto del lavoro nell’Università di Bari (responsabile del
progetto), prof.ssa Madia D’Onghia, Diritto del lavoro nell'Università di Foggia, e
prof. Lorenzo Zoppoli, Diritto del lavoro nell'Università di Napoli Federico II.
Nel dibattito che da alcuni anni si sta sviluppando sulle metamorfosi del lavoro e
sulla diffusione di nuovi modelli organizzativi della produzione basati sull’uso delle
piattaforme digitali, che stanno portando alla luce nuovi rischi per i lavoratori, il
percorso formativo sperimentale destinato ai riders – che si concluderà lunedì – coglie
appieno la necessità di rispondere in modo efficace ad un fenomeno delicato. E’ un
progetto di visione, che affronta con metodo e attraverso sinergie istituzionali ed
accademiche forti una delle più grandi sfide del lavoro di oggi e di domani.