Rissa al Vasto fra extracomunitari, la testimonianza di Giuseppe Alviti

Alle ore 18,30 circa ero al Vasto insieme a mia figlia, precisamente in Via Milano, nei pressi della Ferrovia di Napoli per intenderci. Transitavo con la mia auto quando all’improvviso si e’ scatenato l’inferno tra extracomunitari, probabilmente un altra rissa ma dai contorni ampi. Prontamente ho visto intervenire con sirena una automontata della Polizia Municipale e trovandomi nel bel mezzo con le urla e quei gesti mi sono ritrovato con la memoria all’Operazione Canguro 11: era l’estate del 1993 ed ero in territorio Somalo per un operazione umanitaria. Sembravano le stesse scene, mi sembrava appunto di essere in territorio Africano. Sono subito andato via letteralmente “fujenn” per la via piu’ breve.

Effettivamente la zona del Vasto non e’ piu’ gestibile. Inutili le passerelle e i commenti di politici, gli abitanti Italiani e non solo hanno ragione: e’ un territorio “blindato dallo stato” ma non protetto e quindi non viene garantita la legalita’ poiche’ e’ praticamente impossibile, stando le cose come ho visto. Anzi, se non ci sara’ un rastrellamento e una totale bonifica fatta sul serio con l’allontanamento di tutti gli irregolari concentrati nei centri lì dislocati, a breve purtroppo piangeremo per una vera strage.

Giuseppe Alviti

Presidente Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate