Napoli, 21 ottobre 2023 – A conclusione del 2° Forum sulla Formazione Continua, tenutosi a Sorrento nei giorni 19 e 20 ottobre e promosso dal fondo interprofessionale For.Te. in collaborazione con Il Sole 24 Ore Eventi, è emersa la necessità di una significativa semplificazione della governance del sistema nazionale formazione lavoro: troppi attori, troppe piattaforme diverse, diversi standard formativi.
Nel rispetto delle competenze costituzionali e delle specificità territoriali lo sforzo sarà quello di collaborare per condividere una stessa piattaforma e regole comuni per la definizione degli standard e delle certificazioni delle competenze.
«La regione Campania è già partita istituendo un tavolo permanente con tutti i fondi interprofessionali, abilitando loro alla piattaforma regionale per la condivisione dei percorsi formativi attivati ed evitare sovrapposizioni e duplicazioni. Siamo pronti a condividere la nostra esperienza o sfruttarla per addivenire ad una piattaforma ex novo uguale per tutte le regioni anche sulla scorta del lavoro che si sta facendo sullo strumento SIISL. Tre gli obiettivi per il prossimo anno: 1) stringere con i fondi un patto strutturale per attuare la formazione continua in regione Campania eliminando il ritardo accumulato negli ultimi anni e farlo in un’ottica di rispondenza con il mercato del lavoro; 2) affiancare il lavoro della collega Chiorino in conferenza Stato-Regione per una piattaforma di collaborazione con i fondi interprofessionali unica per tutte le regioni; 3) costruire una collaborazione strutturale tra i nostri Centri sperimentali di sviluppo delle competenze e i fondi interprofessionali per la certificazione delle competenze e addivenire a un libretto formativo digitale per tutti i cittadini campani. Grazie al Fondo For.Te per questa due giorni di approfondimento e confronto. Da questo luogo partiremo, da questa collaborazione cresceremo», afferma l’assessore regionale alla formazione, Armida Filippelli.
«La prima grande sfida che lancia il 2° Forum sulla Formazione Continua è quella dell’innovazione e della competitività attuale e futura, in uno scenario caratterizzato dall’invecchiamento della popolazione, dalla crescente importanza delle tecnologie digitali, dall’emergenza ambientale, da shock esogeni e correlate crisi socio-economiche. C’è quindi una parola d’ordine oggi nei moderni mercati del lavoro: formazione! È cruciale adeguare le competenze dei lavoratori per rimanere competitivi, con una formazione mirata, personalizzata e che ben si coniuga con le tecnologie abilitanti», evidenzia il Presidente di Fondo For. Te., Paolo Arena.
Il Forum, sotto il patrocinio del Parlamento Europeo, ha rilanciato a livello nazionale gli obiettivi del “2023 European Year of Skills”, e grazie al confronto tra esperti, aziende, parti sociali e istituzioni ha messo al centro la necessità di una visione organica e condivisa del sistema della Formazione che ne favorisca il raccordo con il moderno mercato del lavoro, spostando l’attenzione dall’offerta alla domanda di competenze al fine di ridurre il mismatch.