L’ipnosi per eliminare la timidezza

Mai farci porre divieti da condizioni esterne o correlate al nostro aspetto caratteriale, che però non hanno radici inestirpabili. Non è raro infatti vedere come alcuni soggetti rinunciano alle loro ambizioni solamente perché osteggiate da quello che non è impossibile annullare. Purtroppo può incidere pericolosamente su probabili carriere, spezzate o addirittura intentate, il fattore personalità giacché incapaci di mettersi in gioco. Frequentemente succede a persone possedute da una forte timidezza in quanto la stessa potrebbe impedir loro di parlare in pubblico, così seppur decise a volersi esprimere in determinate situazioni trovano difficoltà e allora non si sentirebbero a proprio agio in certi tipi di azioni. Chi magari volesse misurarsi negli ambienti in cui il contatto con il pubblico è fondamentale, ad esempio svolgere attività manageriale, un ruolo politico ma anche solo per diletto di fronte ad un cospicuo numero di presenze umane, deve fare un passo indietro oppure, se fortemente motivati, decidere di lavorare su stessi, abbattendo la barriera della timidezza tanto da essere all’altezza di rapportarsi con gli altri in modo più semplice. Prima di illustrare come risolverla, corre l’obbligo di tranquillizzare coloro che ne sono vittime poiché per intervenire sulla soluzione non c’è bisogno di un lavoro complesso. A rassicurare in tal senso è lo psicologo Vincenzo D’Amato, il quale riconosce nella timidezza una problematica che parte da un discorso di autostima. Se il soggetto non crede in sé per cui non è convinto delle proprie potenzialità, prova vergogna ad esporsi. Ovviamente non abbiamo a che fare con una patologia ma comunque con una realtà le cui basi sono psicosomatiche e dunque operando sul carattere, principalmente sull’autostima, l’individuo acquisisce maggiore sicurezza, automaticamente la timidezza sparisce. Proviamo a tracciare un profilo base di chi ne soffre: «E’ colui che non ti guarda mai negli occhi, non comunica in maniera aperta, arrossisce», per sommi capi sono queste le caratteristiche, osserva Vincenzo D’Amato che, con la sua specializzazione di ipnotista, ha il potere di cambiare radicalmente l’esistenza del timido: «Attraverso l’ipnosi si punta a valorizzare l’autostima, ad aumentare la sicurezza di sé, tramite un percorso di crescita personale perché con l’induzione ipnotica si va a lavorare in profondità su quelle che sono le caratteristiche di base». Chiaramente la personalità del soggetto trattato non subisce alcuna modifica del suo essere; si procede, invece, a fortificare quegli aspetti da dove sfocia il limite, quindi metterlo in condizione di raffrontarsi agli altri con maggiore sicurezza nei propri mezzi. L’ipnosi lo porterà a visualizzare scene in cui si espone pubblicamente con successo, dandogli stimoli positivi senza farlo scontrare con blocchi normalmente vissuti.